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Il disturbo ossessivo di controllo

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Controllo è una variante del DOC caratterizzata da ossessioni legate al timore di causare danni agli altri o a se stessi per distrazione o negligenza. Le persone che ne soffrono sviluppano una forte ansia associata alla paura di non essere in grado di evitare situazioni pericolose, come lasciare una porta aperta, dimenticare il gas acceso, o non aver spento le luci. Per alleviare questa ansia, il soggetto mette in atto rituali di controllo ripetuti (le compulsioni), come controllare più volte una porta o un elettrodomestico, fino a quando non si sente temporaneamente rassicurato.

Consigli per Contrastare il DOC di Controllo

Il DOC di Controllo può diventare particolarmente debilitante, influenzando la qualità della vita di chi ne soffre. Ecco alcuni consigli che possono aiutare:

1.Mettere in Discussione le Paure: Comprendere che le ossessioni non riflettono una reale minaccia può essere utile. Sfidare i propri pensieri e ricordare che il bisogno di controllo è dettato dall’ansia e non dalla realtà.

2.Ridurre Gradualmente i Controlli: Una tecnica efficace è diminuire gradualmente la frequenza dei controlli. Inizialmente, questo può causare ansia, ma la riduzione sistematica aiuta a rompere il circolo vizioso delle compulsioni.

3.Utilizzare Strategie di Distrazione: Quando si è tentati di controllare, è utile distrarsi con attività che richiedano concentrazione, come un’attività fisica o un hobby, per spostare l’attenzione.

4.Diario delle Ossessioni e Compulsioni: Annotare ogni episodio di controllo può aiutare a identificare i fattori scatenanti e a monitorare i progressi, oltre a dare una panoramica più oggettiva della frequenza dei controlli.

Terapia più Efficace per il DOC di Controllo

La terapia più efficace per il DOC di Controllo è la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), in particolare una tecnica chiamata Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP). Con l’ERP, il paziente viene gradualmente esposto alle situazioni che scatenano le sue ossessioni, come ad esempio lasciare una porta senza controllarla, e viene guidato a resistere alla compulsione di verificare. Attraverso questo processo, il paziente impara a tollerare l’ansia e a ridurre i comportamenti di controllo.

Nella CBT, si lavora anche sulla ristrutturazione cognitiva, ovvero sull’identificare e modificare i pensieri irrazionali legati alla paura di perdere il controllo. Questa parte della terapia è essenziale perché permette di cambiare la percezione della minaccia e del pericolo, riducendo l’ansia alla base del disturbo.

In alcuni casi, il trattamento può includere il supporto farmacologico, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), che si sono dimostrati efficaci nel ridurre i sintomi del DOC, soprattutto in combinazione con la CBT.

Conclusioni

Il DOC di Controllo è una condizione complessa che può limitare gravemente la vita quotidiana. Interventi specifici come la CBT e l’ERP, insieme a strategie quotidiane, aiutano a ridurre i sintomi e a migliorare il benessere di chi soffre di questa forma di DOC. Con il giusto supporto terapeutico e un lavoro costante, è possibile gestire e ridurre significativamente i comportamenti ossessivi-compulsivi legati al controllo.

Francesco Greco

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